Primo giorno di scuola. 🙂 Accompagno i bambini; ascolto, leggermente distratta, alcune comunicazioni da parte delle maestre, esco, giro l’angolo e… vai! Yahoo! Evviva! Eureka… Finalmente un po’ di libertà! Torno a casa e mi butto sul divano, poi sul letto… accendo la radio e la voce del trio Medusa e delle canzoni travisate riempie la cucina di “rumore piacevole”… Niente strilli, pianti, liti. Niente compiti. Niente da fare, per le prossime 4 ore. Bellooo! 🙂 Guardo il soffitto. Riguardo il soffitto. Guardo la parete. E adesso? Che faccio? Pulire, cucinare, fare la spesa… oggi non se ne parla! Oggi sono in vacanza! Faccio colazione con calma, poi decido di sistemare i letti. Solo quello! Attraverso il corridoio e lancio un’occhiata veloce al bagno dei bambini… Ok, do una leggera pulita e poi basta. Guanti, detergente e in 5 minuti il bagno è a posto. Sistemo i letti e comincio, senza rendermene conto, a riordinare e spolverare. “Stop, stop, stop! (sembro Eddie Vedder, il cantante dei Pearl Jam) Ma che diavolo stai facendo?” Mi dico. “È il tuo primo giorno di libertà e lo sprechi così?” Mi butto sul divano e decido di fare una telefonata importante e delicata. Si tratta di lavoro, problemi e incomprensioni all’orizzonte… Io e la persona all’altro capo del telefono discutiamo animatamente ma, dopo qualche minuto, sembriamo amiche per la pelle. Potere della chiarezza e della sincerità! Quasi sento di volerle bene! Tutto risolto… Mi butto sul letto e rifletto su quello che è appena accaduto. Vi rendete conto che spesso guardiamo le persone con gli occhi di qualcun’altro? Ci facciamo condizionare tantissimo dal vissuto degli altri e basta un piccolo errore per farci reagire in modo esagerato. 🙁 Provo a spiegarmi meglio. Pensate ad un amico che vi parla male della compagna, o una collega che racconta dei suoi problemi con il datore di lavoro, o un figlio che parla male della propria moglie… Basta questo per farci guardare la persona, oggetto del giudizio, attraverso gli occhi e i racconti dell’amico, del collega, del figlio. Non è giusto, e, spesso, commettiamo errori di valutazione gravissimi. Ci facciamo “condizionare” ingiustamente rinunciando a conoscere veramente l’altra persona. Dopo queste riflessioni profonde, mi rendo conto che le mie 4 ore stanno volgendo al termine e insoddisfatta vado a prendere i bambini. Chiara mi corre incontro dicendo “mamma, mamma, ti sei scialata tutta sola, vero?” Con lo sguardo basso sussurro “certo! Non mi scialavo così da una vita!” Che dire? Domani ci riprovo… 🙂 🙂
Ricetta di oggi: Pizza con patate e cipolla rossa di Tropea. Adoro la pizza! La mangerei praticamente sempre. Quando tre anni fa ho deciso di cambiare la mia alimentazione, la pizza è stata la mia ancora di salvezza. All’inizio non è stato facile cucinare cose “commestibili”… Mi capitava spesso di trascorrere tutto il giorno in cucina, senza riuscire a preparare la cena. La sera quando Emanuele tornava da lavoro, gli bastava guardare la mia faccia, poi la cucina vuota, e con esitazione mi faceva sempre la stessa domanda “PIZZA?” E io stanca, amareggiata e frustata facevo un cenno di assenso con la testa e rispondevo “PIZZA”. Per fortuna l’impegno e la voglia di cucinare, alla fine hanno avuto la meglio e anche la pizza è diventata homemade. 🙂 La pizza fatta in casa non ha rivali! È più leggera, digeribile e buona e quest’estate sono diventata davvero brava ad impastare e stendere pizze e focacce. Devo imparare ancora tante cose e prima o poi farò un corso sulla panificazione… Per adesso, mi godo la mia buonissima pizza homemade con patate e cipolle rosse di Tropea… 🙂 Scialamento lentooo 🙂
Pizza con patate e cipolla rossa di Tropea
INGREDIENTI PER 2 TEGLIE RETTANGOLARI (30x40cm):
- 100 gr di farina manitoba
- 300 gr di farina tipo 2 (semintegrale)
- 100 gr di farina tipo 1
- 7 gr (una bustina) di lievito di birra secco (oppure un cubetto da 25 gr di lievito di birra fresco)
- 2 cucchiaini di sale marino integrale
- 2 cucchiaini di zucchero di canna (solo se usate il lievito di birra secco)
- 300 ml circa di acqua tiepida
- sale marino integrale
- olio EVO Q.B
- 1 Cipolla rossa di Tropea
- 5 patate di dimensioni medie
- rosmarino
- peperoncino in polvere
PROCEDIMENTO
- In una ciotola capiente disponete le farine a fontana, unite il sale, lo zucchero, il lievito secco (se usate quello fresco, dovete prima scioglierlo in un pò d’acqua tiepida) e versate al centro 300 ml di acqua tiepida. Impastate con le mani fin quando l’acqua si sarà assorbita.
- Trasferite il composto su un piano di lavoro leggermente infarinato e lavoratelo fino a renderlo liscio, soffice ed elastico. Occorreranno circa 10/15 minuti. Formate un panetto, mettetelo in una ciotola abbastanza grande e copritelo.
- Lasciate lievitare per 2 ore circa, o comunque fino a quando non triplicherà di volume, in un luogo caldo (il forno spento) e privo di correnti d’ aria. Ovviamente nei periodi freddi i tempi di lievitazione saranno più lunghi.
- Trascorso il tempo necessario per la prima lievitazione, traferite l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e dividetelo in due parti uguali.
- Lavorate la pasta pizza per qualche minuto, e stendete leggermente utilizzando un mattarello.
- Ungete abbondantemente due teglie con olio EVO e, dopo aver trasferito le pizze sulle teglie, stendetele meglio con un mattarello stendipasta o con le mani (fino ad arrivare ai bordi delle teglie).
- Lasciate lievitare per un’ora, in un luogo caldo (il forno spento) e privo di correnti d’ aria.
- Trascorso il tempo necessario per la seconda lievitazione, togliete le teglie dal forno e accendetelo a 200° (ventilato).
- Disponete su ogni pizza uno strato di patate, tagliate a fettine sottili con una mandolina, e bagnate la superficie delle patate con olio EVO, utilizzando un pennello.
- Farcite con la cipolla tagliata a rondelle sottili, il rosmarino, il peperoncino in polvere e il sale.
- Infornate per 25 minuti circa (dipende dal forno). 🙂
Anita dice
Ho provato a fare questa pizza: semplice e gustosa..ma la prossima volta seguito alla lettera la ricetta: ho messo un po’ meno olio e si è seccata un po’, ma il sapore era comunque buono
Giada dice
Complimenti per le tue ricette sempre molto sfiziose e buone!!
eddie dice
ottima da leccarsi i baffi!
Elisabetta dice
Cara Mena ieri ho fatto la pizza usando la ricetta della tua pizza con patate e cipolla. Ho fatto la Margherita e devo dire che è venuta buonissima.veramente buona. La consiglio a tutti. .mai un impasto così buono! !!!!
Mena dice
🙂