Le paste di mandorla sono i miei biscotti preferiti. Era da molto tempo che volevo provare a realizzare la ricetta senza uova e, finalmente, ci sono riuscita. La consistenza è perfetta. Non so sinceramente come sia accaduta la magia ma, mettendo insieme amido, acqua e amaretto di Saronno, ho ottenuto un composto bianco e appiccicoso che ha conferito a questi biscotti la stessa consistenza delle paste di mandorla preparate con la ricetta tradizionale. L’interno e morbido, il sapore è delizioso. È fondamentale, in questa ricetta, seguire alla lettera i passaggi e rispettare le dosi degli ingredienti. L’aroma di mandorla amara è essenziale. Se non lo trovate potete aggiungere nell’impasto qualche mandorla amara. Senza l’aroma di mandorla amara, si sentirà meno il sapore delle mandorle ma le paste di mandorla vegane saranno buonissime ugualmente.
Le paste di mandorla sono un dolce tipico siciliano, conosciuto in tutto il mondo. Si tratta di dolcetti morbidi alle mandorle, preparati con albume, zucchero e farina di mandorle. La ricetta è davvero semplice, ma non è stato facile sostituire gli albumi per crearne una versione vegan. Le paste di mandorla vegane sono, quindi, senza uova e contengono una quantità di zucchero inferiore, rispetto a quella prevista nella ricetta tradizionale. Morbidi, profumatissimi e perfetti anche dopo diversi giorni, questi biscotti vegani alle mandorle sono il dolce perfetto per un tè con le amiche o per la pausa caffè.
CONSIGLI E SUGGERIMENTI PER PREPARARE LE PASTE DI MANDORLA VEGANE
- Utilizzate sempre mandorle di ottima qualità.
- Per rendere il sapore delle mandorle più deciso potete utilizzare 100 g di mandorle pelate e 50 g di mandorle con la pellicina (o tostate).
- Per aromatizzare potete aggiungere la scorza di un limone o i semi di mezza bacca di vaniglia.
- Se preferite non utilizzare l’amaretto di Saronno, potete sostituirlo con la stessa quantità di acqua.
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Paste di mandorla vegane
INGREDIENTI
- 150 g mandorle pelate
- 70 g zucchero a velo
- 1 cucchiaino Lievito per dolci
- 40 g amido di mais
- 15 g Amaretto di Saronno
- 30 g acqua
- qualche goccia aroma di mandorla amara (fondamentale)
- q.b. zucchero a velo
PROCEDIMENTO
- Versa le mandorle in un mixer e trita finemente.
- Versa in una ciotola la farina di mandorle, lo zucchero e il lievito e mescola per amalgamare gli ingredienti.
- Versa in un contenitore l'amido, il liquore, l'acqua e l'aroma di mandorla. Mescola con una frusta per amalgamare. Otterrai un composto bianco e appiccicoso.
- Versa questo composto nella ciotola delle farine e mescola inizialmente con un mestolo. Poi, impasta con le mani.
- Versa in un piatto qualche cucchiaio di zucchero a velo. Versa un po' di farina in una ciotolina e utilizzala per pulire le mani mentre lavori le paste di mandorla, per evitare che l'impasto si appiccichi alle mani.
- Con l'impasto ottenuto forma delle palline più piccole di una noce.
- Fai rotolare i biscotti nello zucchero a velo e disponili sopra una teglia rivestita con carta forno.
- Aggiungi, su ogni biscotto, una mandorla con la pellicina.
- Cuoci in forno, preriscaldato ventilato, a 180° per circa 10/12 minuti.Le paste di mandorla saranno morbidissime ma, raffreddandosi, assumeranno la giusta consistenza.
giovanna dice
E’ necessario mettere il liquore all’amaretto? Grazie
Mena dice
No. Puoi ometterlo e mettere al suo posto la stessa quantità di acqua.
Mena dice
No. Puoi sostituirlo con la stessa quantità di acqua
Maria dice
Molto buoni li ho fatti a mia figlia che ə intollerante alle proteine del latte e bianco d’uovo , ho notato che si fanno un po’ duri dopo un paio di giorni , meglio fare la dose più piccola il po preferisco dopo qualche ora fatti , comunque sono una buona alternativa
Maria dice
Anche io ho messo 45 di acqua per darlo alle bimbe
Mena dice
Spero tu siano piaciuti
Rossella dice
Buon giorno ho fatto i tuoi meravigliosi biscotti ma a me vengono molto “seduti”, per caso devo mettere un pò di farina? i tuoi sono cosi belli!! comunque sono buonissimi, Grazie per le tue ricette
Mena dice
No. Non devi aggiungere farina. Ma, cosa significa seduti?
Rossella dice
che sono bassi bassi una mini frittella 🙂
Mena dice
Ricordati che quando li prepari devi dare la forma di una pallina. Non devi schiacciare.
Maurizio dice
Tutto un classico che adoro, le mandorle nei dolci dire che le amo è dire poco, grazie X la tua ricetta..
Mena dice
Grazie a te
Lorenza Vaccari dice
Ciao, posso sostituire l’aroma di mandorle amare con le mandorle amare proprio? E in che quantità? Grazie mille
Mena dice
Certo! Ne bastano 3
Federica Bianco dice
Ciao, pensi si possa sostituire lo zucchero a velo con il miele? Grazie
Mena dice
Ciao Federica, credo che la consistenza sarebbe molto diversa e, soprattutto, l’impasto sarebbe difficile da lavorare.